Comunità Energetiche
La comunità energetica è una nuova forma di organizzazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico-fotovoltaico-biomasse), promossa dalla Comunità Europea in recepimento della Direttiva UE 2018/2001.
Questo nuovo modello si pone l’obiettivo di incentivare un sistema ecosostenibile coinvolgendo comunità nella produzione e consumo in loco dell’energia rinnovabile per sostenere concretamente il processo di decarbonizzazione.
Approfondimenti
Più dettagli sul progetto per la realizzazione della comunità energetica di Macerata Feltria.
L’energia ecosostenibile del futuro
Come funziona?
Le comunità energetiche possono essere costituite da singoli cittadini e imprese appartenenti allo stesso territorio (condizione essenziale) che vogliano gestire le proprie esigenze di fornitura di energia elettrica creando una struttura di produzione e commercializzazione dell’energia che, sfruttando le risorse poste in condivisione, garantisca autosufficienza e piena eco-compatibilità abbattendo i costi dell’approvvigionamento.
Quando la Comunità viene tarata sulla taglia comunale può produrre vantaggi indiretti fondamentali riqualificando il territorio e garantendo alle amministrazioni locali forti riduzioni dei costi delle forniture liberando importanti risorse da destinare alle funzioni di interesse generale.
Il progetto Macerata Feltria
Il progetto e il modello sono stati sviluppati dal Dott. Antonio Molteni e dall’Ing. Marco Pezzaglia per il comune di Macerata Feltria, nelle Marche, con l’intento di promuovere la costituzione di una delle prime comunità energetiche d’Italia estesa all'intera popolazione di un territorio comunale.
Il progetto è stato presentato ai residenti del comune, informandoli dei vantaggi che l’adozione di questo nuovo sistema energetico auto-consistente comporta. Il modello che viene apportato per lo sviluppo del progetto è uno dei primi a livello nazionale configurati per supportare iniziative di questa dimensione (i primi esperimenti sono diretti a organizzare piccole comunità - ad es. condomini o distretti produttivi).
I prossimi passi nel comune di Macerata Feltria
Nel primo trimestre del 2021 verrà completata l’attività preliminare di valutazione dell’adesione dei residenti (cittadini-imprese) sia sul versante dell’apporto delle risorse necessarie (lastrici solari) che su quello dell’interesse ad attivare il rapporto di fornitura con la Comunità energetica.
Qualora la massa critica minima necessaria venga consolidata si procederà alla costituzione della struttura operativa e all’avvio dell’operatività attraverso il primo step in cui la Comunità opererà come aggregatore della domanda locale per selezionare un unico fornitore nel mercato. Questo passaggio apporterà un immediato beneficio diretto e indiretto ai consumatori/partecipanti, riducendo i costi e complessità di gestione della fornitura di energia elettrica. Parallelamente, sarà impostato e gestito il piano di sviluppo del sistema locale di produzione da fonti rinnovabili che porterà alla piena autosufficienza e al massimo impatto sul piano della riduzione dei costi.
ILM partecipa alla creazione di Energy People Alliance
Nell’ambito dell’impegno nella linea di attività delle energy communities, il dott. Antonio Molteni ha deciso di aderire all’iniziativa del proprio main partner ing. Marco Pezzaglia entrando nella compagine dei soci fondatori di Energy People Alliance.
Si tratta di un incubatore/gestore di comunità energetiche che fornisce servizi di base di consulenza e assistenza nei percorsi di studio e preparazione delle iniziative dirette alla creazione di energy communities sino a poterne assumere direttamente la gestione.
È noto che uno degli elementi di maggiore complessità, anche in rapporto ai vincoli posti dalla disciplina per l’accesso agli incentivi, è costituito proprio dalla configurazione e costituzione di un vettore gestionale non profit che risponda ai parametri normativi generali. In particolare, la difficoltà è nel trovare un trade off che consenta di superare l’equivoco di fondo in cui incorre la disciplina generale di matrice comunitaria.
Correttamente si muove dall’idea di fondo che la comunità energetica non possa perseguire altro fine che non sia quello di creare ed incrementare i vantaggi per la collettività che organizzi attraverso di essa la soddisfazione del fabbisogno energetico contribuendo agli obiettivi di de- carbonizzazione. Questa finalità non deve però porsi in antitesi con l’interesse che comunque perseguono gli utenti/partecipanti che è solo ed esclusivamente quello di poter beneficiare di una fornitura adeguata sul piano dei costi e della clean energy, non di gestire direttamente una struttura che operi per erogare questo servizio. Forzare quindi troppo sulla logica della loro partecipazione alla vita operativa della struttura di gestione della comunità, comporta assetti di governance appesantiti e obiettivamente disfunzionali rispetto allo scopo. Il fulcro teleologico della collettività è affidarsi a operatori e professionisti che diano vita, attraverso un veicolo non profit nel quale sia garantito un rigoroso controllo della
contabilità per evitare forme larvate di produzione e distribuzione di margini, ad una modalità operativa pienamente coerente con le finalità perseguite. Ciò che si realizza con statuti e contratti di fornitura che rispondano a questi requisiti, non forzando ed esacerbando gli assetti democratico-partecipativi che alla fine sono solo un ostacolo, un impedimento alla gestione efficiente delle iniziative. Energy People Alliance vuole essere uno strumento attraverso il quale realizzare e garantire il massimo equilibrio tra la l’interesse dei partecipanti e l’esigenza di una gestione professionale e tecnicamente adeguata del sistema di produzione/fornitura.
Approfondimenti
Per saperne di più sul progetto per la realizzazione della comunità energetica di Macerata Feltria.
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