Rapporto Legambiente sulla comunità energetica di Macerata Feltria

Da pochi giorni, il 25 maggio, è stata presentata la nuova edizione del Rapporto di Legambiente Comunità Rinnovabili 2021.

In questa importantissima occasione, è stato fatto un resoconto dettagliato del recepimento della direttiva europea, mettendo in luce come ormai la rivoluzione energetica sia in atto anche nel nostro paese.

Infatti, Legambiente ha censito oltre 30 comuni italiani, tra cui quello di Macerata Feltria (PU) con un progetto sostenuto da ILM group srl, da Gruppo Professione Energia e dall’associazione Energy People Alliance, che hanno cominciato a mettere in piedi delle comunità energetiche che siano in grado di auto sostenersi nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

Questi numeri sono importanti non solo perché ci introducono alle nuove opportunità messe in campo dalla legge Milleproroghe, ma soprattutto, perché sottolineano quanto l’interesse per queste nuove modalità di produzione di energia pulita venisse proprio dalle piccole comunità, come presa di coscienza dal basso e non come imposizione del Legislatore.

Come si legge nel Rapporto, “Legambiente ha voluto mettere in evidenza non soltanto l’evoluzione quantitativa delle fonti rinnovabili nei territori, ma anche l’in­novazione energetica che in questi anni ha reso protagonisti centinaia di aziende, imprese e Am­ministrazioni”.

È possibile trovare una mappa dettagliata di tutte le esperienze di comunità energetiche sul sito comunirinnovabili.it, su cui sono raccolte anche numerose testimonianze.

Esperienza di Macerata Feltria: un comune, una comunità di energia rinnovabile

Come già citato, il progetto di comunità energetica da fonti rinnovabili è sostenuto dalle società ILM group srl e Gruppo Professione Energia e dall’associazione Energy People Alliance.

Il progetto esecutivo si trova ora in fase di verifica di fattibilità, dopo essere stato presentato all’Amministrazione comunale e alla cittadinanza. L’obiettivo dei promotori è quello di avviare la comunità energetica da settembre 2021, con una base di partenza del 40% del bisogno energetico comunale soddisfatto, per arrivare alla copertura totale in futuro.

 

comunità energetica macerata feltria

 

Una tra i primi casi noti in Italia, questa esperienza “punta ad aggregare sotto un’unica comunità energetica tutte le utenze dei cittadini, delle imprese e degli edifici pubblici, ricadenti nei confini comunali”, grazie all’installazione di pannelli solari fotovoltaici che si stima portino una potenza complessiva fino a 1,5 MW.

L’attuazione di un progetto così ambizioso porterà a un sicuro abbattimento dei costi di fornitura energetica e dei servizi ad essa collegati. Ciò significa non solo dare un grande input all’ecocompatibilità della comunità stessa, ma anche dare un grande slancio alla tutela del territorio sia in termini di tagli sui costi dell’energia elettrica nei bilanci comunali, sia in termini di rilancio turistico e salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale.

La sfida per il futuro

Il rapporto di Legambiente ha dimostrato come queste nuove tecnologie abbiano un altissimo potenziale e credibilità, ma ciò non basta. È fondamentale, infatti, che i numeri attuali vengano moltiplicati esponenzialmente per poter raggiungere nel 2030 80-100 TWh di produzione rinnovabile e arrivare ad una completa decarbonizzazione entro il 2040.

Documenti e approfondimenti

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