
Conferenza stampa: presentazione della comunità energetica di Macerata Feltria, la più grande a livello nazionale ed europeo.
Il 24 Gennaio, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della comunità energetica di Macerata Feltria nella prestigiosa sede di Confindustria di Pesaro, a Palazzo Ciacchi.
Alla conferenza stampa erano presenti il direttore di Confindustria, Dott. Andrea Baroni, il sindaco di Macerata Feltria, Luciano Arcangeli e i promotori del progetto, dott. Antonio Molteni e Ing. Marco Pezzaglia.
La comunità energetica di Macerata Feltria si prospetta la più grande a livello nazionale ed europeo come ha espresso molto bene l’AD di Ilm, Antonio Molteni, durante un’intervista a TGR: “Con la cellula di Macerata Feltria e la capacità che già in questo momento possiamo installare siamo uno dei due poli a livello nazionale. Lo sviluppo che prevediamo di realizzare velocemente su altri comuni e imprese importanti a livello regionale, ci porterà ad essere la più grande comunità energetica italiana e anche europea”.
Sindaco di Macerata Feltria, Luciano Arcangeli, che ha promosso con entusiasmo al progetto, ha portato alcuni dati concreti: “Con il comune, spendevamo circa €100000 tra energia e gas, nel 2022 siamo arrivati a €200000. Questa comunità energetica ci darà una mano non da poco, potremmo arrivare a regime a un risparmio del circa 40%. Questo sappiamo cosa significa in termini reali per il bilancio comunale di un piccolo comune”.
Quali sono i prossimi passi?
Entro il primo semestre del 2023, Ilm attiverà il contratto con il fornitore unico scelto e l’impianto di generazione diffusa. Questo in termini reali, significa un impatto immediato sul risparmio generale sia per il comune e sia per i cittadini.
Il comune di Macerata Feltria metterà a disposizione i tetti di edifici di proprietà, scuole, parcheggi e stadio comunale e a seguire potranno fare lo stesso le imprese aderenti al progetto.
L’obiettivo è fare rete e creare comunità che consumano e producono energia con in maniera sempre più autonoma, soprattutto in questo momento storico in cui l’autonomia energetica è sempre di più un imperativo.
Ovviamente, si tratta di fare gioco di squadra: più velocemente altri attori (comuni, imprese e cittadini) aderiranno al progetto e maggiore sarà il risparmio e la velocità di implementazione.
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