Casi di studio

I nostri successi

INTERPOSIZIONE AUSILIARIA

Il primo modello riconosciuto nel settore energetico in esito alla sperimentazione avviata nel 2015. L'unico disponibile nel mercato

Nel 2014 ILM sviluppa e propone ad ARERA un modello di interposizione ausiliaria (self audit) come modalità alternativa di adempimento ai vincoli di separazione funzionale (unbundling) per i distributori di energia elettrica e gas facenti parte di imprese verticalmente integrate. L’Autorità con la deliberazione n. 296/2015/R/Com, in sede di approvazione del nuovo Testo integrato della disciplina della separazione funzionale, riconosce il modello e avvia una sperimentazione consentendo alle imprese di distribuzione interessate di presentare una proposta. È il primo modello di interposizione ausiliaria sviluppato da una struttura professionale introdotto nel settore energetico.

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Le imprese che presentano una proposta sono quelle che adottano il modello offerto da ILM (non essendo stata data pubblicità all’elenco delle imprese ammesse, basiamo questo assunto sul fatto che nel mercato e all’interno dei settori operativi rilevanti non sono risultate altre ipotesi analoghe a quella sviluppata da ILM). Sei imprese verticalmente integrate, per un totale di undici distributori, sono ammesse alla sperimentazione. Nel corso della sperimentazione ARERA riconosce: a) deroghe temporanee all’applicazione di vincoli di separazione funzionale introdotti con lo stesso provvedimento; b) sospensione per la durata della sperimentazione delle attività di accertamento e contestazione di violazioni a disposizioni in materia di separazione funzionale; c) copertura in tariffa dei costi della procedura di self audit, compresa la fase di sperimentazione; d) con l’approvazione del Quadro strategico 2019-2021 la procedura di self audit viene riconosciuta tra le quattro linee di intervento per la realizzazione dell’obiettivo strategico del rafforzamento della compliance regolatoria. La Direzione Infrastrutture Energia e Unbundling, responsabile tra l’altro dell’amministrazione della disciplina dell’unbundling funzionale e dei relativi controlli, ha rilasciato il 4 di dicembre 2020 una comunicazione di risultanze istruttorie in cui la sperimentazione viene chiusa con una proposta di piena approvazione del protocollo sviluppato da ILM e dell’autorizzazione alle imprese che l’hanno adottato ad utilizzarlo come modalità alternativa di adempimento ai vincoli di separazione funzionale.

Orange origami boat among green ones on color background. Concept of uniqueness

INTERPOSIZIONE AUSILIARIA

Ilm propone il primo modello riconosciuto nel settore idrico

Nel 2019 ILM, seguendo lo stesso percorso seguito per lo sviluppo del modello riconosciuto nel settore energetico, sottopone ad ARERA una proposta per l’introduzione di un modulo di interposizione ausiliaria nel settore idrico. La sua funzione di base è quella di attivare un processo di istruttoria in continuo sui dati relativi alle performance sui macro-fattori di qualità incentivata. Il progetto comporta l’integrazione di un sistema digitale di gestione dell’infrastruttura per l’estrazione dei dati necessari alla valutazione delle performance e di un sistema digitale di audit che analizzi e valuti in continuo le specifiche funzionali di base del sistema digitale ed i dati da questo prodotti al fine di disporre di serie storiche asseverate e consolidate tramite protocolli blockchain.

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Il pacchetto di audit è integrato con una procedura di certificazione dei piani di investimento e della loro gestione operativa. Con la deliberazione n. 284/2020 ARERA indica agli esercenti interessati all’accesso ai fondi statali per il finanziamento
delle opere infrastrutturali che ai fini della presentazione delle istanze possono dotarsi di moduli di self audit che consentano di valutare i progetti e l’efficienza nella loro gestione. ILM sta avviando il processo di presentazione alle imprese del settore del pacchetto. Questa applicazione può introdurre semplificazioni e razionalizzazioni procedurali drastiche sul piano della gestione delle procedure risolvendo il principale gap dei processi di finanziamento di opere
che è proprio legato alle difficoltà di gestire istruttorie ex post per la verifica della coerenza tra i progetti e loro gestione con le finalità di interesse generale a cui debbono rispondere.

ADVISING - 2010>2018

Supporto ad una società di distribuzione per la gestione della più complessa procedura di accertamento nella gestione di processi di settlement fisico nel settore del gas naturale

Nel 2010 ILM viene contattata da una società di distribuzione che si trova a dover valutare la segnalazione di un trader che lamenta gravi anomalie occorse negli anni precedenti quanto al settlement fisico delle quantità vendute ai propri clienti finali in rapporto alle quantità acquistate dal proprio fornitore all’ingrosso. In sintesi, il venditore ha riscontrato pesanti scostamenti tra quanto fatturato dal proprio shipper e quanto fatturato in consegna ai clienti finali, con un costante delta tra il primo dato (più alto) e il secondo e una conseguente gravissima perdita. ILM configura, verificandola preventivamente con ARERA, la prima procedura di verifica per l’esercizio della funzione di garanzia della correttezza dei processi di settlement che la regolazione intesta alla società di distribuzione

Wide view image of male hand assembling a light bulb drawing on wooden pegs in a conceptual image. Over yellow background.

ADVISING

Funzione interna al pacchetto previsto per il primo modello di interposizione ausiliaria riconosciuto nel settore energetico

La procedura di self audit approvata in via definitiva da ARERA per il settore energetico nell’ambito della disciplina dell’unbundling funzionale viene gestita in continuo nei confronti delle imprese assistite. Nell’ambito di questi rapporti ILM, come aveva peraltro ipotizzato sin dalle prime presentazioni del pacchetto, in considerazione dei suoi peculiari requisiti di professionalità e capacità di relazione con l’apparato istituzionale, è progressivamente diventata il referente, o comunque uno dei referenti principali, per la gestione delle esigenze di supporto consulenziale on demand su specifiche questioni di interpretazione-applicazione del quadro regolatorio.

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In questo segmento, ILM ha operato con modalità che, per rapidità di inquadramento e di impostazione delle soluzioni, nonché per la capacità di conduzione delle relazioni operative con le strutture istituzionali di volta in volta coinvolte, hanno portato a risultati importanti sul piano del rapporto tra i vantaggi concreti spuntati dalle imprese e il costo dalle stesse sostenuto (fino ad un certo livello di impegno e di complessità dell’intervento, la gestione è ricompresa nel corrispettivo previsto per il servizio di self audit). In questo modo ha avuto una ulteriore, capillare, diffusione il modulo di advising che ILM ha sviluppato nella prima fase della sua operatività assumendo la funzione di una struttura di outsourcing della gestione degli affari regolatori o comunque come struttura primaria di supporto alle figure aziendali investite di questa responsabilità, garantendo un saldo veramente competitivo tra costi e risultati concreti.